E la cagione, perché così avvenga, è forse, perché l'ardore, e l'impeto del sole, mentre che l' opera era ancora in piede , consuma troppo presto il nervo della calcina. Aggiugnesi, che per i fiati d'ostro, inumiditosi più e più volte il muro, e per gli ardori del sole ribollito, marcitosi, alla fine si corrompe. Contro a queste adunque e simili altre ingiurie, si debbe esporre materia atta e gagliardissima.
L.B. Alberti
L'architettura
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