martedì 31 ottobre 2006

Si era riaffacciata in lui la vecchia sensazione che in fondo non aveva importanza se O'Brien fosse amico o nemico. Era una persona con cui si poteva parlare. Forse non si desiderava tanto essere amati quanto essere capiti.




George Orwell

1984

Era soltanto una speranza vana

e se ne andò come un giorno d'aprile,

ma uno sguardo e una parola

e i sogni che mi fanno sognare

mi hanno rubato il cuor!



Dicono che il tempo sana tutto

e che ogni cosa tu ti puoi scordar;

ma gli anni se ne vanno, e il tuo sorriso

ancora il cuore mi viene a straziar!






George Orwell

1984




giovedì 26 ottobre 2006




Metto un capello su di te e aspetto:


controllo che nessuno ti tocchi mentre non ci sono.






Alle volte mi capita di essere convinta

di aver fatto qualcosa.

Poi mi viene detto che non è così.

Ma io resto della mia idea,

seppur col dubbio istigato.

Qual è la verità?


martedì 24 ottobre 2006

La prof ci ha dato un tema: "cos'è il coraggio?"



Io ho scritto: "Questo"

e ho consegnato dopo 43 secondi cronometrati.





Ho preso 8.

giovedì 19 ottobre 2006

Si premette di nuovo le dita sulle palpebre. L'aveva scritto finalmente ma non era servito a nulla, la terapia non aveva funzionato.

L
'impulso di urlare parole oscene con quanto fiato aveva in gola non si era affievolito.





George Orwell

1984

martedì 17 ottobre 2006

A un dato uomo in date circostanze, sono possibili due azioni o una sola?

La risposta di tutti coloro che pensano profondamente:
una sola.



Arthur Schopenhauer

La libertà del volere umano

lunedì 9 ottobre 2006

.Costanza e Prudenza.
Franz si era, un po' per volta, abituato a quel pallore del conte che lo aveva tanto colpito la prima volta che l'aveva veduto; nè poteva fare a meno di rendere giustizia alla bellezza della testa severa, della quale questo pallore era il solo difetto o la principale bellezza. Vero eroe di Byron, Franz non poteva non solo vederlo, ma neppure pensare a lui senza immaginarsi quel tetro volto sulle spalle di Manfredi o sotto la cotta d'armi di Lara. Aveva impressa sulla fronte quella ruga che indica la presenza incessante di un amaro pensiero, aveva quegli occhi ardenti che leggono nel più profondo dell'anima, il labbro superbo e sprezzante che dà alle parole quel particolare carattere per cui si imprimono profondamente nella memoria di chi le ascolta. Il conte non era più giovane; aveva quarant'anni almeno, eppure si comprendeva a meraviglia che era fatto per dominare i giovani. In realtà, e ciò per un'ultima rassomiglianza con gli eroi fantastici del poeta inglese, il conte sembrava avere il dono del fascino.

giovedì 5 ottobre 2006

Ti darei da mangiare perchè so che hai fame.

Stringimi la mano e poi partiamo.

Ti darei acqua e vino finchè non ne puoi più di bere, finchè tutta questa sete infernale che mi arde la gola sparirà, per sempre, per sempre!

Ancora, ancora, ancora.

martedì 3 ottobre 2006


In segreto, di notte



Io t'ho prescelto fra tutte le stelle.

E sono sveglia - fiore

attento,

fra il canto basso del fogliame.

Le nostre labbra per cercare miele,

le nostre notti lucenti sbocciate.

Alla luce gloriosa del tuo corpo il mio cuore

accende i cieli.

Tutti i miei sogni pendono al tuo oro.

Io t'ho prescelto fra tutte le stelle.


 


Else Lasker-Schuler

(1869-1945)