mercoledì 12 aprile 2006

Va', canzone, rapida
davanti a Lei e dille
che, nel mio cuor fedele,
gioioso ha fatto luce
un raggio, dissipando,
santo lume, le tenebre
dell'amore: paura,
diffidenza e incertezza.
Ed ecco il grande giorno!
Rimasta a lungo muta
e pavida - la senti? -
l'allegria ha cantato
come una viva allodola
nel cielo rischiarato.
Vola, canzone ingenua,
e sia la benvenuta
senza rimpianti vani
colei che infine torna.


Paul Verlaine


Va', canzone, rapida

1 commento:

  1. L' estate era al suo meriggio,

    e la notte al suo colmo;

    e ogni stella, nella sua propria orbita,

    brillava pallida, pur nella luce

    della luna, che piu' lucente e piu' fredda,

    dominava tra gli schiavi pianeti,

    nei cieli signora assoluta -

    e, col suo raggio, sulle onde.

    Per un poco io fissai

    il suo freddo sorriso;

    oh, troppo freddo - troppo freddo per me!

    Passo', come un sudario,

    una nuvola lanugiosa,

    e io allora mi volsi a te

    orgogliosa stella della sera,

    alla tua remota fiamma,

    piu' caro avendo il tuo raggio;

    giacche' piu' mi allieta

    l' orgogliosa parte

    che in cielo svolgi a notte,

    e di piu' io ammiro

    il tuo fuoco distante

    che non quella fredda, consueta luce.



    Edgar Allan Poe, "La stella della sera".



    ox

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