martedì 11 aprile 2006

Quale significato aveva avuto la mia vita, a quale scopo tante gioie e tanti dolori che erano passati su di me? Perchè avevo avuto sete del vero e del bello, se ancor oggi ero assetato? Perché avevo sofferto e versato lacrime d’ira per quelle donne desiderabili, se oggi, a testa china per la vergogna, piangevo nuovamente per un amore triste? E perché il Dio incomprensibile mi aveva posto in cuore il bruciante desiderio d’amore, se la vita mi aveva destinato a essere solitario e poco amato?



Peter Camenzind


Hermann Hesse

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