giovedì 5 luglio 2007

solitudine

La parola, originariamente, era il mezzo attraverso il quale l'uomo aveva imparato imperfettamente a trasmettere i pensieri e le emozioni della sua mente. Creando suoni e combinazioni di suoni per rappresentare certi impulsi mentali, aveva sviluppato un metodo di comunicazione. Ma tale sistema era insufficiente a rappresentare tutte le delicate sfumature del pensiero umano.

(...)Tutte le sofferenze che gli uomini dovettero sopportare nella storia della Galassia, erano dovute in gran parte alla difficoltà di comunicare tra loro. Ogni essere umano visse racchiuso in completa solitudine.(...)



Per decine di migliaia d'anni, l'uomo è stato costretto a strisciare i piedi nel fango, pur possedendo una mente capace di concepire i più alti ideali.

Con tenacia, l'uomo ha cercato di spezzare le catene a cui lo costringeva la parola. La semantica, la logica simbolica, la psicoanalisi, sono stati tutti tentativi per raggiungere una migliore comprensione e aggirare l'ostacolo della parola.

Poi la psicostoriografia permise lo sviluppo della Scienza Mentale rappresentadola per mezzo di formule matematiche.

(...)

Ogni reazione ad uno stimolo, per quanto insignificante, indicava il cambiamento che si verificava nalla mente dell'altro.




Isaac Asimov

Seconda Fondazione (L'altra faccia della spirale)

1 commento:

  1. Pensi che i membri della seconda fondazione non fossero soli? Un sistema siffatto è peggiore del "carcere della parola"

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