martedì 12 dicembre 2006




«Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto ad un recinto. Sul fiordo neroazzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco. I miei continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura... e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura.»






4 commenti:

  1. Un urlo infinito che gira intorno, che avvolge, che stringe con il suo luuuunghissimo braccio

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  2. Un'ansia infinita che gira intorno, che avvolge, che stringe con il suo luuuunghissimo braccio

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  3. Uno sguardo infinito che gira intorno, che avvolge, che stringe con il suo luuuunghissimo braccio

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  4. Pensiero infinito che....



    Buon Natale........... sereno.





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