«Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto ad un recinto. Sul fiordo neroazzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco. I miei continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura... e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura.»
Un urlo infinito che gira intorno, che avvolge, che stringe con il suo luuuunghissimo braccio
RispondiEliminaUn'ansia infinita che gira intorno, che avvolge, che stringe con il suo luuuunghissimo braccio
RispondiEliminaUno sguardo infinito che gira intorno, che avvolge, che stringe con il suo luuuunghissimo braccio
RispondiEliminaPensiero infinito che....
RispondiEliminaBuon Natale........... sereno.