Il vento gonfiava le mie vesti,
di veramente stabile erano le mie scarpe nere
alle caviglie ortopediche.
di veramente stabile erano le mie scarpe nere
alle caviglie ortopediche.
Un tempo passavo ore in palestra
continuai a inseguirla per inerzia.
continuai a inseguirla per inerzia.
La vidi stagliarsi tra alberi e cielo
e dopo un piccolo volo
camminare monca e rapida:
e dopo un piccolo volo
camminare monca e rapida:
avrete anche voi visto
camminare le aquile.
camminare le aquile.
Prendo un pensiero, lo porto con me: acquile, si potrebbe fare tanta poesia.
RispondiEliminaPoesia, mah.
Per me ora la sua poesia è la poesia che non c'è