mercoledì 23 luglio 2008

WC

Esco e percorro rapida il corridoio alla ricerca di un cesso dove specchiarmi voluttuosamente e annusare profumo di cipria. Una volta dentro, il water mi angoscia. Il pensiero dell'uso collettivo e ripetuto di quel water mi nausea. La carta igienica incollata al metallo satinato, le tracce d'urina a rigare i bordi esterni, il sentore cessosamente pubblico che pervade lo stretto cubo, lo specchio schizzato da un probabile uso interdentale selvaggio, tutto questo mi angoscia portando i miei pensieri a una convinzione distorta, dove l'essenza stessa del vivere pulsa tutta in quel lavandino sudicio, tra resti vischiosi abbandonati distrattamente. Talmente primordiale e umano da sembrare vero.



Isabella Santacroce

Destroy

5 commenti:

  1. Uupppsss. Mi hai fatto venire vogliaaaaa.........Troppo tardi me la sono fatta addosso.

    PS:Se scrivi giallo su bianco i miei vecchi e stanchi occhietti non ce la fanno a leggere.;-))

    RispondiElimina
  2. >> Talmente primordiale e umano da sembrare vero.

    RispondiElimina
  3. >>Talmente primordiale e umano da sembrare vero.



    - ''What is the impulse that makes you create a poem?''

    - ''What makes you take a shit?''



    Charles Bukowski, The Great Poet

    RispondiElimina
  4. @Martina: lo faccio apposta! non si deve leggere, il nome dell'autore! ;)

    RispondiElimina
  5. Ahhhh!! Ora....non l'ho capito uguale??? :-(

    RispondiElimina