Esco e percorro rapida il corridoio alla ricerca di un cesso dove specchiarmi voluttuosamente e annusare profumo di cipria. Una volta dentro, il water mi angoscia. Il pensiero dell'uso collettivo e ripetuto di quel water mi nausea. La carta igienica incollata al metallo satinato, le tracce d'urina a rigare i bordi esterni, il sentore cessosamente pubblico che pervade lo stretto cubo, lo specchio schizzato da un probabile uso interdentale selvaggio, tutto questo mi angoscia portando i miei pensieri a una convinzione distorta, dove l'essenza stessa del vivere pulsa tutta in quel lavandino sudicio, tra resti vischiosi abbandonati distrattamente. Talmente primordiale e umano da sembrare vero.
Isabella Santacroce
Destroy
Destroy
Uupppsss. Mi hai fatto venire vogliaaaaa.........Troppo tardi me la sono fatta addosso.
RispondiEliminaPS:Se scrivi giallo su bianco i miei vecchi e stanchi occhietti non ce la fanno a leggere.;-))
>> Talmente primordiale e umano da sembrare vero.
RispondiElimina>>Talmente primordiale e umano da sembrare vero.
RispondiElimina- ''What is the impulse that makes you create a poem?''
- ''What makes you take a shit?''
Charles Bukowski, The Great Poet
@Martina: lo faccio apposta! non si deve leggere, il nome dell'autore! ;)
RispondiEliminaAhhhh!! Ora....non l'ho capito uguale??? :-(
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