martedì 28 ottobre 2008

Pangloss

dopo tutto sono filosofo, e non mi conviene contraddirmi poiché Leibniz non poteva aver torto,

e l'armonia prestabilita è la più bella cosa

del mondo, così come il tutto e la materia sottile




Voltaire, Candido

3 commenti:

  1. io non sono filosofo... ma ho sempre sentito dire che la filosofia è quella cosa che con la quale tutto rimane tale e quale..... ma è vero?? Maria

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  2. Quello in cui viviamo è il migliore dei mondi possibili. (G. Leibniz)

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    Il precettore Pangloss era l’oracolo di casa, e il piccolo Candido ascoltava i suoi insegnamenti con la fiducia propria dell’età e del suo temperamento. Pangloss insegnava la metafisico-teologo-cosmologo-scempiologia. Egli dimostrava mirabilmente che non c’è effetto senza causa, e che in questo migliore dei mondi possibili …è provato, diceva, che le cose non potrebbero andare altrimenti: essendo tutto quanto creato in vista di un fine, tutto è necessariamente inteso al fine migliore. I nasi, notate, son fatti per reggere gli occhiali: e noi infatti abbiamo gli occhiali …Ne consegue che coloro i quali hanno affermato che tutto va bene, han detto una castroneria. Bisognava dire che meglio di così non potrebbe andare. (Voltaire)



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  3. Pangloss confessava d'aver sempre orribilmente sofferto ma siccome aveva sostenuto una volta che tutto andava a maraviglia, seguitava a sostenerlo, e non credeva a niente.



    [...]



    Tutto non va sì bene quanto in Eldorado, ma non va neppur tanto male.



    Voltaire, Candido

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