A volte ci si rende conto di non saper apprezzare una cosa importante, e allora forse si sente il desiderio di donarla a chi, si spera, saprà, invece, apprezzarla e farla fruttare al meglio.
Forse il fatto di non saper apprezzare qualcosa a livello personale, e/o di non avere soggettivamente motivi per farlo, non escludono che se ne percepisca il valore assoluto e le possibilità di sviluppo pressochè infinite in mani altrui.
O forse, più semplicemente, è solo un modo vistoso di esprimere malessere, senza che necessariamente quel desiderio sia reale.
Per donare qualcosa di prezioso come la vita a qualcuno che la desiderasse, che la volesse con tutta se stessa, forse.
RispondiEliminaSperandolo, credendolo, credendoci.
Ma vivrebbe, e per anni si chiederebbe "perchè non sono morto quella volta?"
RispondiEliminaA volte ci si rende conto di non saper apprezzare una cosa importante, e allora forse si sente il desiderio di donarla a chi, si spera, saprà, invece, apprezzarla e farla fruttare al meglio.
RispondiEliminaForse il fatto di non saper apprezzare qualcosa a livello personale, e/o di non avere soggettivamente motivi per farlo, non escludono che se ne percepisca il valore assoluto e le possibilità di sviluppo pressochè infinite in mani altrui.
O forse, più semplicemente, è solo un modo vistoso di esprimere malessere, senza che necessariamente quel desiderio sia reale.
grazie
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